Vuoi un aiuto per la carriera?

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Pubblicato da: Daniela Belotti Categoria: Lavoro e mentoring tag: ,

Perché il mentoring è un aiuto per la carriera e ci fa risparmiare tempo e risorse ?

Benjamin Franklin scrisse: “Parlami e dimenticherò, insegnami e ricorderò, coinvolgimi e imparerò”. Sono parole adeguate a descrivere quanto un mentore possa essere un aiuto per la carriera e fare la differenza tra successo e fallimento nel mondo del lavoro. Il mentorship è uno dei modi più efficaci per aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi risparmiando tempo e risorse. Il mentore è una persona che offre la sua conoscenza ed esperienza in uno specifico campo a chi ancora non la possiede. Esistono molti tipi di mentorship e di mentori. Alla base di questa varietà c’è sempre l’idea che il mentore aiuta il “mentee” ad arrivare più lontano, in minor tempo e meglio.

Le statistiche

Recenti studi e ricerche sviluppati da servizi finanziari internazionali hanno evidenziato come il 20% dei progetti di business falliscono dopo il primo anno di attività. Il 30% dopo il secondo e il 50% raggiunge a mala pena il quinto anno prima che le risorse economiche si esauriscano. Circa l’84% delle piccole aziende raggiunge la profittabilità nei primi quattro anni di attività. Per le aziende che invece hanno un mentore queste statistiche cambiano. Il 70% dei progetti seguiti dai mentori raggiungono la soglia di vita media di cinque anni, spesso superandola e raggiungendo la soglia di profittabilità fin dal primo quinquennio (forbes.com).

Il mentorship per andare più veloci, più in alto e più forte!

Come può un mentore essere un aiuto per la nostra carriera o i nostri progetti? I mentori hanno già fatto esperienza in situazioni simili. Ne hanno già visto i problemi e le potenzialità: si sono trovati a dover gestire le criticità e a dover trovare delle soluzioni. Condividendo con te queste esperienze, il mentore ti aiuta a diminuire il tempo di formazione e preparazione, massimizzando così le tue possibilità di successo. Valutando il tuo lavoro, il mentore può portare più oggettività nelle valutazioni (non essendo direttamente coinvolto). Guardando alle sue passate esperienze, può giudicare in modo più obiettivo le tue performance, aiutandoti ad ottimizzare il tuo lavoro. Così il mentore è un aiuto alla tua carriera!

Il vantaggio di un network di contatti già consolidati

Grazie alla loro esperienza, i mentori possono aiutarti a sviluppare un network di contatti e connessioni fondamentali per i tuoi progetti (che una persona più giovane non possiede). L’esperienza del mentore massimizza i risultati riducendo i costi. Inoltre, è nell’interesse di queste figure vedere le persone che seguono crescere e avere successo. L’impatto dei mentori nelle nostre vite può a volte essere rivoluzionaria. L’esperienza guadagnata da loro ci permette di intravedere le nostre ripetitività, di cui spesso non siamo consapevoli, aiutandoci a trovare nuove soluzioni lavorative e professionali.

Il mentorship come tesoro di esperienza personale

Non sottovalutiamo il potere degli errori: il mentore ne ha già fatti nella sua carriera, li ha vissuti, a volte risolti e può aiutarci (ricordandoci che non siamo i soli ad esserci passati e motivandoci). In altre parole, il mentorship permette di gestire le risorse in modo più efficace ed efficiente. Ogni singolo errore che facciamo sul lavoro ha ovviamente un costo economico variabile. Il mentore ci aiuta coi suoi consigli a non esaurire le nostre risorse nello stesso modo, per arrivare più lontano e raggiungere i nostri traguardi.

Il mentore come modello e sostegno

La lunga notte dell’anima, citata spesso in poesia e letteratura, è una realtà anche nel mondo del lavoro. Ci sono situazioni in cui dobbiamo prendere decisioni importanti e difficili, per noi e per altri. Spesso, siamo soli in quei momenti. Avere accanto qualcuno che ci è già passato e può farci da guida a volte può fare la differenza tra un fallimento e il successo. Uno dei nemici giurati di ogni crescita personale è l’auto-indulgenza, che spesso si manifesta in illusioni mentali (sia positive che negative) riguardo a noi stessi. Il mentore, visto il suo ruolo di guida e il suo distacco, può aiutarci a rimuovere quelle illusioni, evitandoci di perdere tempo e risorse.

Il Mentoring per sostenere il patrimonio umano nel lavoro

Spesso ricordiamo i successi delle persone che hanno cambiato e rivoluzionato le nostre vite. Dimentichiamo però altrettanto spesso che queste persone hanno raggiunto i loro traguardi grazie all’esperienza di chi li ha preceduti. Anche con idee geniali, spesso otteniamo risultati minimi. Tuttavia, quando siamo affiancati da unmentore”, possiamo arrivare molto più lontano. Come nel motto delle olimpiadi “Citius! Altius! Fortius!” possiamo massimizzare velocità, distanza e intensità dello sviluppo dei nostri progetti grazie al mentoring. Viviamo in un’epoca in cui il patrimonio umano è considerato come un bene o un servizio da rimpiazzare all’arrivo di nuove versioni e tecnologie. La vita umana non “funziona” così: nessuno di noi può restare per sempre sullo scaffale dei prodotti più recenti e nessun nuovo “prodotto” è esente da falle ed errori. Ridare il giusto valore all’esperienza che acquisiamo, condividerla e condividerne i vantaggi può migliorare la nostra società e aiutarci a rispondere meglio alle sfide della nostra epoca.

Andrea Prestigiacomo

 

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