Okr e mentoring: cosa hanno in comune?

okr
Pubblicato da: Daniela Belotti Categoria: Come fare, Mentoring

OKR: Orizzonti, Kafka e Relazioni

È questo il significato di OKR nel mentoring?

Sì ci potrebbe stare. Il mentoring è un percorso di sviluppo personale e professionale in cui il mentee valuta i suoi orizzonti di significato e di vita e, attraverso una relazione con una persona più esperta, si chiarisce chi vuole diventare e mette in atto una metamorfosi verso una nuova realizzazione.

Mah! In verità sto giocando con le parole.

Il mentoring è la relazione più strutturata tra le relazioni destrutturate. (Liana Astrologo, Bemymentor)

Gioco ancora.

Si perché anche nella relazione di mentoring meno formale è fondamentale strutturare un percorso per far sì che tutto non si limiti ad una chiacchierata tra amici o colleghi.

E si raggiungano invece obiettivi di sviluppo personale e professionale.

Ed ecco quindi che entra in gioco il vero significato di okr.

Okr: Obiettivi e Risultati Chiave

La coppia Mentor / Mentee è in effetti un piccolo team di lavoro e come tale deve organizzare il suo percorso perché abbia significato e porti risultati.

Quindi la prima cosa da fare è individuare un obiettivo principale per la coppia, che dia un senso a tutto il percorso.

Quello che rappresenta il why della relazione.

La motivazione intrinseca che li porterà ad incontrarsi più volte in un arco di mesi.

Come nella definizione degli okr di un team, l’obiettivo deve essere sfidante:

Per noi gli OKR rappresentano il segreto per avere una vita felice: rimanere concentrati su ciò che conta davvero. Amiamo questa metodologia di organizzazione del lavoro perché consente di puntare in alto e vincere la paura di fallire (e innovare). (Associazione Italiana Okr)

Vale anche nel mentoring che deve essere vissuto come un progetto di lavoro.

Il mentor-leader aiuterà il mentee a rimuovere gli ostacoli che incontrerà nel suo percorso verso il raggiungimento degli obiettivi.

zavorre okr

 

Il mentore avrà il compito di aiutare il suo mentee a liberarsi delle zavorre che gli impediscono di cambiare e di volare in alto verso il suo why.

Come in ogni progetto impostato con la logica degli okr, mentor e mentee dovranno definire dei risultati chiave  e dei kpi di monitoraggio.

Meno sono meglio è, per rimanere focalizzati.

Piuttosto periodicamente verranno rivisti.

Valutati e festeggiati i successi, compresi con i feedback gli insuccessi,  e riallineato il piano d’azione all’obiettivo finale.

Si perché ci vuole anche un piano d’azione, una lista di iniziative da intraprendere lungo il percorso ( i task di un piano okr, avete presente?).

Per aiutare mentor e mentee in questo viaggio, il nostro software dedicato al mentoring diventa un supporto incredibile per registrare obiettivi e task e monitorarli lungo il percorso.

Se volete saperne di più di come un programma di mentoring possa portare sviluppo organizzativo all’interno della vostra organizzazione basandosi sugli okr non vi resta che contattarci.

 

 

Daniela Belotti

Bemymentor

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